INDO' TU VAI?

L'app per il turismo accessibile

La nostra mission

Firenze a portata di tutti

Quando viaggiano, le persone con disabilità si trovano spesso di fronte a barriere architettoniche, come scale, gradini, porte strette e bagni inaccessibili, che limitano la loro libertà di movimento e il loro accesso a luoghi pubblici e turistici. Queste barriere influiscono sulla possibilità di godersi appieno l'esperienza di viaggio e di scoperta di nuovi luoghi e, a volte, obbligano a rinunciare a viaggiare.
L'obiettivo di questo progetto è quello di rendere la città di Dante accessibile a tutti, permettendo agli utenti di creare itinerari di viaggio che tengano conto sia delle limitazioni fisiche sia dei propri gusti personali.
L'implementazione di soluzioni per il turismo accessibile rappresenta un passo importante per l'inclusione sociale e potrebbe migliorare la qualità di vita di molte persone.

Indò tu vai? L'app per il turismo accessibile

Le Features della nostra app

Sostenibilità

I Punti di Interesse geolocalizzati di Firenze sono stati recuperati da Openstreetmap, un'iniziativa collaborativa globale con licenza aperta che offre un'ampia raccolta di dati geografici accurati e aggiornati.
La nostra app è stata progetta per espandere in maniera automatica lo stesso servizio anche in altre città.

Accessibilità

Il nostro dataset contiene informazioni sull'accessibilità dei Punti di Interesse del centro storico di Firenze per persone con disabilità fisico-motoria e/o sensoriale.
I Punti di Interesse sono stati classificati in base al loro grado di accessibilità: totalmente accessibili, con accessibilità limitata, non accessibili.

Sistema Integrato

I Punti di Interesse geolocalizzati sono stati arricchiti con informazioni provenienti da fonti diverse. In questo modo, tutti i dati necessari sono disponibili in un unico posto, facilitando la ricerca e la consultazione.

I nostri consigli

Scopri i luoghi da non perdere vicino a te!
Il nostro sistema di raccomandazione, basato sui dati di TripAdvisor e TheFork, ti suggerirà i Punti di Interesse e i ristoranti più interessanti in base alle tue preferenze.

I nostri dati

I nostri dati ti permetteranno di scegliere cosa cercare tra varie categorie: Attrazioni Turistiche, Strutture Ricettive, Ristoranti, Svago, Servizi.

Sistema di Routing

Scopri il percorso migliore per arrivare alla tua destinazione!
Avrai a disposizione anche le informazioni sul dislivello, per scegliere sempre il percorso migliore per te!

Punti di Interesse

Le categorie che puoi trovare nella nostra app

  • Tutte
  • Attrazioni Turistiche
  • Ristorazione
  • Strutture Ricettive
  • Svago
  • Servizi

Musei

Ristoranti

B&B

Discoteche

ATM

Luoghi di culto

Gelaterie

Hotel

Teatri e Cinema

Farmacie

Mercati

Bar

Appartamenti

Giardini

Bagni pubblici

Il Contesto

La disabilità in numeri

Il turismo accessibile comprende un insieme di strutture e servizi progettati per garantire alle persone con disabilità o esigenze speciali la possibilità di viaggiare e partecipare ad eventi in modo autonomo, sicuro e confortevole.
Questo è un tema sempre più rilevante in Italia e nel resto del mondo, considerando che circa il 15% della popolazione mondiale vive con una disabilità.
In Italia, secondo i dati Istat del 2020, ci sono circa 6 milioni di persone con disabilità, pari al 9,7% della popolazione totale, e questo numero è destinato a crescere a causa dell'invecchiamento della popolazione. Tuttavia, il 40% delle persone con disabilità in Europa continua a incontrare ostacoli nell'accesso ai servizi turistici, creando un potenziale bacino di circa 80 milioni di individui.
Alla fine dell'anno 2022 infatti i Punti di Interesse identificati totalmente accessibili nel bel paese sono solo il 3% di quelli presenti su OpenStreetMap.

Popolazione mondiale che vive con una disabilità

Europei che dichiarano di avere difficoltà ad accedere a servizi turistici

Persone con disabilità in Italia

Luoghi con informazione sull'accessibilità per disabili su OpenStreetMap

Il Contesto

L'attenzione del nostro paese alla disabilità: evoluzione storica

Per rispondere a questa sfida sociale, città e strutture hanno cercato di adeguarsi nel corso degli anni ai principi del turismo accessibile, recependo le leggi emanate in materia. In particolare, nel 1989 è stata introdotta, per la prima volta in Italia, una legge che ha stabilito il principio di abbattimento delle barriere architettoniche nell'edilizia residenziale di nuova costruzione e negli spazi pubblici, con incentivi anche per la modifica degli edifici già esistenti. Questo ha portato ad una maggiore accessibilità e visibilità per le persone con disabilità. Successivamente, sono state introdotte altre leggi, che hanno ulteriormente ampliato i diritti dei disabili. Una legge del 2006 ha poi stabilito che tutti i luoghi pubblici e privati, inclusi quelli turistici, devono essere accessibili alle persone con disabilità. Nel 2013, un'altra legge ha reso obbligatorio garantire l'accessibilità dei servizi turistici alle persone con disabilità e l'istituzione di un fondo apposito.

Insight dai Dati

Il nostro paese è davvero migliorato in tema di accessibilità?

Purtroppo, nonostante la legislazione nazionale e internazionale imponga l'eliminazione delle barriere architettoniche, notizie come queste, che riportano di luoghi turistici non accessibili alle persone con disabilità sono ancora oggi molto frequenti.
Dai titoli dei giornali emergono varie notizie, indicando che non solo i luoghi ritenuti 'non essenziali' risultano inaccessibili, ma tale inaccessibilità si estende anche a contesti fondamentali come la scuola.
La strada da percorrere per raggiungere la completa inclusività è ancora lunga e passa non soltanto dagli sforzi istituzionali e delle strutture interessate, ma anche e soprattutto da un cambiamento di mentalità della popolazione intera.

Il Contesto

Oggi quali sono le regioni più accessibili?

L'Italia è un paese con un patrimonio culturale senza pari e un territorio ricco e complesso, tuttavia, ancora oggi molte località non soddisfano i requisiti minimi del turismo accessibile e pongono dei limiti insormontabili a chi decide di visitarle. Migliorare l'offerta del turismo accessibile è una sfida importante per rispondere alle esigenze di una fetta del mercato, ma anche per andare incontro ad un'esigenza sociale che non può più essere ignorata. Ognuno dovrebbe essere libero di visitare tutti i luoghi che desidera, senza doversi preoccupare che una sua eventuale condizione di svantaggio gli impedisca di godersi il viaggio. Nonostante gli sforzi legislativi descritti in precedenza, pochi punti turistici in Italia hanno informazioni riguardo alla loro accessibilità.

Le Testimonianze

Associazione ANMIC e Iacopo Melio

Per sviluppare il nostro progetto abbiamo innanzitutto cercato di capire come e quanto le persone diversamente abili viaggiano. Chi meglio di coloro che tutti i giorni devono fare i conti con una disabilità può rispondere a domande su questo tema?
Abbiamo intervistato Iacopo Melio e, con la collaborazione dell'associazione ANMIC di Pisa, abbiamo sottoposto un questionario a persone con diversi tipi di disabilità. Questa collaborazione ci ha fornito preziose informazioni per lo sviluppo del nostro strumento, comprese considerazioni sul tempo medio necessario per percorrere distanze specifiche e le preferenze di visita a luoghi turistici.
Dall'analisi dei dati emerge che le risorse online, in particolare le app specializzate sull'accessibilità, non sono ampiamente utilizzate (46% del campione) I partecipanti indicano spesso di affidarsi ai consigli di amici o familiari che hanno già visitato un determinato luogo quando si preparano a viaggiare. Un dato allarmante, ma in linea con quanto descritto precedentemente, mostra che il 61,5% del campione ha rinunciato almeno una volta ad una vacanza a causa dell'inaccessibilità dei mezzi di trasporto o dei luoghi che voleva visitare.

"Una città accessibile, per definirsi tale, dovrebbe permettermi di visitarla senza bisogno di un accompagnatore; vorrei potermi muovere autonomamente ovunque voglia."

Uomo, 39 anni

Utente con disabilità motoria

"Vorrei che i siti di interesse storico-culturale di una città d'arte fossero interamente accessibili e facilmente prenotabili. Vorrei avere un'ampia scelta di strutture ricettive, ristoranti e attività commerciali."

Donna, 32 anni

Utente con disabilità motoria

"In una città inclusiva tutti i luoghi, anche turistici dovrebbero essere accessibili. Vorrei che si organizzassero più eventi per le persone con disabilità."

Uomo, 38 anni

Utente con disabilità motoria e visiva

"Per rendere una città accessibile sarebbe utile un programma con i Punti di Interesse accessibili, tra cui i servizi di ristoro."

Uomo, 48 anni

Utente con disabilità motoria

Intervista

Iacopo Melio risponde

“Sicuramente avere un assistente che possa accompagnare una persona con disabilità con un'auto accessibile, rappresenta l'aiuto principale. In secondo luogo, qualunque cosa permetta di sapere dove poter andare sempre e comunque, in sicurezza, senza incontrare barriere architettoniche o culturali.”

“Firenze, come tutte le città storiche, non è certo su misura di chi ha una mobilità ridotta - e non parlo solo delle persone che si spostano in carrozzina, ma anche di persone anziane, in bicicletta o con un passeggino. Ci sono però zone nel centro storico che presentano una pavimentazione sufficientemente accessibile, con scivoli e rampe ai marciapiedi, perciò diciamo che potrebbe andare meglio, ma poteva andare anche decisamente peggio. Ci vorrebbero più esercizi commerciali con rampe al loro ingresso.”

“Sicuramente la pavimentazione rappresenta l'ostacolo maggiore: occorre rattoppare le buche nell'asfalto e sui marciapiedi, i quali dovrebbero sempre avere scivoli anziché gradini. Garantire rampe all’ingresso di ogni esercizio commerciale è qualcosa di estremamente semplice che purtroppo, però, non è ancora scontato. Infine, pensando alla bellezza di una città d’arte come Firenze, non possiamo non menzionare l’accessibilità culturale, ad esempio per quanto riguarda la fruibilità dei musei.”

“Non utilizzo mezzi pubblici, mi spiace. Abitando a un'ora da Firenze, quando vengo, utilizzo l'auto personale. Posso però dire che per quanto riguarda treni e stazioni, purtroppo, non sempre sono garantiti alle persone con disabilità. Altra storia invece per la tramvia che, a quanto mi dicono, è molto comoda per chi ha una mobilità ridotta.”

“Onestamente no. In Italia, purtroppo, esistono troppe applicazioni di questo tipo e le informazioni / segnalazioni si disperdono troppo, sparpagliandosi tra le varie App. All'estero, solitamente, in molti Paesi c'è una sola App di riferimento così tutto gli utenti possono collaborare per un unico progetto, rendendolo utile davvero. Personalmente, quando ho avuto bisogno di informazioni, ho sperato fossero presenti sul sito ufficiale del luogo che volevo visitare - o al massimo mi affidavo alle opinioni di chi già lo aveva visitato.”

Roadmap

I Nostri Piani Futuri


1
Sviluppo dell'App

Sviluppare un'applicazione per dispositivi mobili che consenta agli utenti di creare un account per memorizzare le proprie preferenze. L'applicazione dovrà integrare una funzione di geolocalizzazione che consenta agli utenti di individuarsi sulla mappa di Firenze, scoprire i Punti di Interesse nelle vicinanze e creare percorsi personalizzati.


Implementare un sistema di feedback

Implementare un sistema di feedback degli utenti per valutare l'accuratezza e l'aggiornamento delle informazioni inserite, e per raccogliere dati sui Punti di Interesse in cui l'informazione sull'accessibilità risulta assente.

2

3
Includere eventi temporanei

Garantire agli utenti la capacità di scoprire attraverso l'applicazione gli eventi temporanei, come mostre, fiere e concerti, svolti nella città di Firenze. Tali eventi dovranno fornire informazioni dettagliate sull'accessibilità del luogo per assicurare un'esperienza il più inclusiva possibile.


Ottimizzazione delle scelte di trasporto

Arricchire le informazioni relative al percorso turistico con l'inclusione di opzioni di spostamento attraverso i mezzi di trasporto disponibili in città.

4

5
Conquista dell'Italia

Espandere le funzionalità dell'applicazione alle principali città italiane.

Team

Chi Siamo

Valentina Formica

.vale_counts()

Energica e solare, instancabile viaggiatrice. Ama passare il tempo con gli amici e ballare Latino Americano. Voce camaleontica: i suoi compagni di gruppo la definiscono "stridula". Se vuole qualcosa se lo prende.

Francesco Spampani

Data Spampalist

Pivot classe 77' di quasi 2 metri e fan dei boston "Celtics". Vortice di idee, spesso si sente tarpare le ali dagli altri due. Think out of the box é la sua parola d'ordine. Sogna di guidare una cabrio.

Lorenzo Tumminello

ProgrammaLore

Adora il mare e Valencia è la città dei suoi sogni. Può passare ore a parlare con sconosciuti, camminare a testa all'ingiù o a realizzare una cosa completamente inutile, ma quando accende il cervello in 20 minuti fa quello che il 90% delle persone farebbe in una giornata.