Pocket Trip

Your Journey at your fingertips

Esistono due tipi di viaggiatori: quelli che mesi prima della partenza sanno già dove, come e cosa visiteranno nel loro prossimo viaggio, e quelli che iniziano a pensarci solo a bagagli fatti.

I primi setacciano ogni fonte cartacea, online e umana per organizzare tutto in ogni minimo dettaglio, passando ore a raccogliere informazioni. I secondi vivono alla giornata con il rischio di gestire male il tempo a disposizione. In entrambi i casi abbiamo qualcosa che potrebbe fare al caso vostro: Pocket Trip.

Pocket Trip è un tool per generare itinerari turistici personalizzati, in grado di offrire un’alternativa ai classici percorsi già “pronti” e uguali per tutti che si possono reperire sul web. Pocket Trip solleva il viaggiatore dal «lavoro sporco» di trovare un percorso in linea con i suoi interessi ed efficiente in termini di tempo e di distanze percorse. È sufficiente fornire al tool alcune informazioni: il grado di interesse sulle categorie di attrazioni, il tempo a disposizione per effettuare l'itinerario, il punto da cui si desidera partire e la preferenza nel visitare le attrazioni più popolari o quelle meno conosciute. Alle prime potrebbero essere interessati i viaggiatori in una nuova città; alle seconde, invece, chi vive o conosce già bene una città ed ha desiderio di scoprire le sue perle nascoste.

Abbiamo deciso di sviluppare questa idea sulla città di Milano, che ci è sembrata la candidata perfetta sia per le dimensioni della metropoli che per la varietà delle attrazioni che la caratterizzano.

Per consigliare bisogna conoscere

Per sviluppare il tool abbiamo raccolto e analizzato una grande quantità di dati sulla città di Milano: quanti e quali Punti di Interesse (PoI), le loro categorie di appartenenza e le recensioni condivise dai turisti.

I dati in breve:

323

Point of Interest

9

Categorie

106.773

Recensioni

Molte di queste informazioni sono riportate nella mappa sottostante arricchita con alcuni aspetti che spesso sono trascurati ma che incidono sull’esperienza di viaggio (servizi igienici, fontanelle dell’acqua, parchi e piste ciclabili).

Per generare un itinerario efficiente dal punto di vista delle distanza percorse e che rientrasse nel budget temporale indicato era fondamentale raccogliere i dati relativi sia ai tempi di percorrenza tra Point of Interest che ai tempi di visita delle attrazioni. Nel grafico sottostante abbiamo riportato la distribuzione della Duration rispetto al numero di Point of Interest e al numero medio di recensioni per categoria.

La maggior parte dei Point of Interest richiede al più 30 minuti per essere visitata; in particolare questo è il caso delle walking areas e dei siti religiosi e architettonici. Ad avere una durata più lunga sono invece i musei, che richiedono circa un'ora e mezza.

Il nostro approccio

Cosa dicono di Milano

Attraverso algoritmi di Machine Learning abbiamo individuato le parole più rappresentative dei topic che caratterizzano maggiormente le recensioni di ciascuna categoria.

Nel grafico le dimensioni delle bolle rispecchiano la frequenza nei topic delle parole, che come è possibile osservare sono semanticamente correlate alle categorie che rappresentano (ad esempio "basilica" e "altare" per Religious Sites, "aperitivo" e "vetrine" per Walking Areas). La visualizzazione suggerisce a colpo d’occhio cosa potete aspettarvi da Milano e dalle sue attrazioni.

L’assegnazione di un Point of Interest ad una singola categoria può risultare riduttiva e non sufficiente a rappresentare i suoi molteplici aspetti tematici. Per evidenziare le relazioni tra PoI e categorie, oltre che tra attrazioni affini, proponiamo altre due visualizzazioni, ottenute con tecniche di Intelligenza Artificiale che estraggono le similarità esistenti a partire dai contenuti delle recensioni.

Concentrandosi sulla prossimità dei punti nel primo grafico, rappresentanti i singoli Point of Interest, e sui colori, che individuano cluster di attrazioni affini, emergono alcune interessanti evidenze. Ad esempio il Castello Sforzesco, assegnato alla categoria Architecture, risulta essere nel cluster 2 (formato prevalentemente da siti di categoria Nature) ed è molto vicino, nel grafico, al Parco Sempione.

Chi conosce Milano avrà già colto il significato di tale relazione: il Castello è il principale punto di accesso al parco Sempione. Un altro caso interessante sono la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e l’annessa Sacrestia del Bramante, assegnate alla categoria Religious Sites ma vicine al Cenacolo Vinciano e al suo cluster 6 dei Museums/Art&Culture.

In questo secondo grafico abbiamo cercato di rappresentare in modo più chiaro come le varie categorie si distribuissero all’interno dei cluster. Per la maggior parte i cluster sono rappresentativi di un’unica categoria, come nel caso del cluster 1 formato per lo più da siti religiosi. Può essere interessante osservare che l’algoritmo ha raggruppato nel cluster 6 molti siti artistico-culturali e musei, a conferma del legame che ci si aspetterebbe.

Ma in che modo Pocket Trip costruisce gli itinerari?

Gli itinerari di Pocket Trip sono frutto dell’esperienza di migliaia di turisti estratta dalle recensioni: tutte le opinioni contano, ma quelle di viaggiatori simili a voi (in termini di interesse verso le categorie proposte) ancora di più. Sulla base di questo principio viene calcolato un punteggio per ogni Point of Interest nel quale entra in gioco anche la popolarità, compatibilmente alla preferenza espressa.

Un algoritmo raggruppa i top-scorer in tre cluster che rappresentano tre diversi itinerari, tutti con tappe sufficientemente vicine tra loro; la durata dell'itinerario è calcolata tenendo in considerazione sia i tempi di percorrenza tra le tappe sia i tempi di visita, in modo da rientrare nei limiti del budget temporale indicato. Come piccola comodità in più Pocket Trip suggerisce alcuni ristoranti nelle vicinanze di ciascuna tappa nel caso aveste bisogno di ricaricare le energie.

In questo modo Pocket Trip fornisce più alternative, perché si sa che gli imprevisti sono sempre parte del gioco.

Infine, l’informazione sul punto di partenza viene utilizzata per produrre ed indicare l'ordine di visita delle tappe più efficiente: se non volete perdere neanche un minuto percorrendo distanze inutili, seguite quell’ordine.

Le storie di Pocket Trip

Abbiamo pensato che il modo migliore per presentare il tool fosse quello di farlo utilizzare a delle persone per raccoglierne le opinioni e farci raccontare la loro esperienza. Ecco quindi i nostri primi utenti e le loro considerazioni.

Coffe & Pinuccio

Due amici alla scoperta
della città

Il loro percorso
Caterina

Backpacker alla ricerca
di angoli nascosti

La sua esperienza

Coffe & Pinuccio

Time

6 h

Popularity

Architecture

Art & Culture

Religiuos Sites

Entertainment

History

Monuments &
Statues

Museums

Nature

Walking Areas

Coffe, studente di marketing, e Pinuccio, insegnante di musica, sono due ragazzi di venticinque anni, amici da sempre. Coffe sta per trasferirsi a Milano per studiare e ha accettato di provare Pocket Trip insieme al suo amico per scoprire i luoghi più interessanti e famosi della sua nuova città. Hanno espresso le loro preferenze verso l’architettura, l’intrattenimento e le walking areas e hanno richiesto un itinerario di circa 6 ore orientato verso le destinazioni più popolari. Nella mappa si possono osservare le tre proposte di Pocket Trip; Coffe e Pinuccio hanno scelto l'itinerario B, che partendo dalla Galleria Vittorio Emanuele II e passando per Piazza del Duomo suggerisce la scoperta di alcune delle bellezze architettoniche di Milano.

Sia Coffe che Pinuccio si assicurano di non perdere i posti più famosi e iconici delle mete che scelgono come destinazione e nella loro ricerca si affidano ai travel blog e più in generale alle fonti sul web. “La Galleria è bella non solo per la sua architettura ma anche per la sua vitalità e mi ha dato un’idea dell’aria che si respira a Milano”, commenta Coffe. Pinuccio aggiunge: “la libreria Rizzoli, all’interno della Galleria, rappresenta un’occasione imperdibile per tutti gli amanti dei libri. Ogni volta che passo per Milano è una tappa fissa”. I due amici hanno deciso di sfruttare anche il servizio di Pocket Trip che suggerisce i migliori ristoranti della zona, fermandosi per un boccone al volo da "Il Panino del Laghetto".

Tra le altre tappe visitate Villa Necchi Campiglio è quella che hanno apprezzato maggiormente: “ho imparato che non si giudica un libro dalla copertina”, spiega Coffe, “il palazzo dall’esterno sembra poco accattivante ma le stanze interne ribaltano la prima impressione”.

“Un’idea potrebbe essere quella di integrare la categoria Ristoranti a quelle già esistenti, in modo da poter esprimere una preferenza anche su quella. In ogni caso saremmo felici di poter provare il tool anche per altre città!”

Caterina

Time

4 h

Popularity

Architecture

Art & Culture

Religiuos Sites

Entertainment

History

Monuments &
Statues

Museums

Nature

Walking Areas

Caterina, ingegnere ambientale amante dei viaggi e pianificatrice minuziosa, si affida solitamente a guide cartacee e a travel blog quando deve progettare la sua prossima avventura. Incrociare tutte le informazioni provenienti dalle varie fonti le richiede diverse ore e molto impegno ed è per questo che la preparazione del viaggio inizia diverse settimane prima della partenza. Caterina vive a Milano e ha scelto un percorso orientato alla natura, all’arte e all’intrattenimento. La sua indole da avventuriera e i mille impegni lavorativi l’hanno portata a scegliere un itinerario di 4 ore che suggerisse mete meno popolari, alla ricerca di gemme nascoste della sua città. Ci ha raccontato di aver trovato tutti e tre gli itinerari proposti adeguati alle tempistiche e sufficientemente vari, in linea con gli interessi da lei espressi.

La scelta è ricaduta sull’itinerario C che a partire dalla zona Città Studi l’ha condotta ad esplorare, tra le varie attrazioni, Villa Reale e Casa Berri-Meregalli. “Villa Reale è un angolo nascosto di Milano ai più sconosciuto in cui arte e natura si fondono, proprio come accade in molte città del nord Europa”, così Caterina ci parla dello scorcio di Milano che più l’ha emozionata. Dai giardini di Villa Reale è possibile intravedere in modo molto suggestivo alcune delle opere della Galleria di Arte Moderna attraverso una vetrata.

Villa Invernizzi non è stata una prima volta ma una piacevole riscoperta che consiglierei a tutti, in particolare a chi si trova in zona con dei bambini”. Caterina che è mamma di due bambini ha molto a cuore attività che possano coinvolgere l’intera famiglia. Dando un’occhiata agli itinerari che in partenza aveva escluso si è ripromessa di percorrerli in futuro proprio insieme ai suoi figli, incuriosita da alcune delle proposte meno conosciute come l’Osservatorio Astronomico di Brera e Città Nascosta.

“Un’aggiunta utile sarebbe dare la possibilità di consultare direttamente dal tool gli orari di visita delle attrazioni” conclude Caterina, “ma sicuramente visto il successo dell’itinerario utilizzerei nuovamente Pocket Trip per la progettazione del mio prossimo viaggio, magari in una città mai visitata”.

Le prossime tappe di Pocket Trip

Pocket Trip è stata una piacevole sorpresa per gli utenti che l’hanno testato, confermando le potenzialità che fin da subito abbiamo intravisto. La possibilità di avere in poco tempo un itinerario su misura che soddisfacesse le proprie curiosità ha permesso ai viaggiatori di dedicarsi all’esperienza piuttosto che alla sua pianificazione. Ad aver conquistato la loro fiducia è stata la perfetta compatibilità tra i Punti di Interesse proposti e i loro desideri, al punto che tutti si sono mostrati entusiasti all’idea di utilizzare Pocket Trip nel loro prossimo viaggio. Al tempo stesso grazie al confronto con i fruitori del tool e con le persone che ci hanno assistito nella sua progettazione sono emersi spunti interessanti per il suo miglioramento. Le richieste più gettonate sono state principalmente due: l’inserimento di una categoria enogastronomica e l’integrazione delle informazioni relative agli eventuali orari di apertura e ai prezzi dei biglietti.

Il nostro prossimo obiettivo è quello di estendere le funzionalità del tool ad altre città oltre quella di Milano, integrando tra i servizi le informazioni relative ai mezzi di trasporto per facilitare gli spostamenti. Facendo tesoro delle critiche costruttive abbiamo intenzione di valorizzare ancor di più i punti di forza del nostro progetto: permettervi di trovare senza il fardello di cercare.

Chi siamo

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Alfonso Corrado
Fisico insolito,
plasma algoritmi come
fossero suoi figli

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Francesca Silvia Carosio
Sociologa energica,
per fermarla bisogna incatenarla

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Isabel Carozzo
Filosofa con due personalità,
accogliente o determinata, senza pietà

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Riccardo Gabriele Scasso
Economista creativo,
prossimo lupo
di Wall Street

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Simona Barba
Matematica e nerd,
brava con i numeri
e con le parole